Con la circolare 5 del 7 marzo 2024 l’Agenzia delle Entrate ha delineato l’operatività delle nuove norme che interessano i fringe benefit ai dipendenti a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024 e dal Decreto Anticipi.
- BENI CEDUTI E SERVIZI PRESTATI AI DIPENDENTI: viene innalzata da 258,23 € a 1.000,00 € la soglia di esenzione da imposte e contributi per i beni o servizi ceduti ai dipendenti.
Tale limite è innalzato a 2.000,00 € per i lavoratori dipendenti con figli fiscalmente a carico.
Resta inoltre confermato che l’eventuale superamento del limite di 1.000,00 € o 2.000,00 € comporta l’assoggettamento dell’intero importo.
- COMPENSO DERIVANTE DA PRESTITI EROGATI AI DIPENDENTI: ferma restando la modalità generale della determinazione dell’imponibile nella misura del 50% della differenza tra l’interesse calcolato in ragione del TUR e quanto effettivamente applicato al dipendente, a causa dell’elevata variabilità dei tassi viene introdotta una differenziazione nei criteri di individuazione del tasso di riferimento a seconda che il prestito sia erogato a tasso fisso o variabile.
Le informazioni contenute nel presente testo hanno carattere esclusivamente informativo e non hanno carattere esaustivo, né possono essere intese come espressione di un parere o di una indicazione o presupposto al fine di adottare decisioni. L'autore non potrà essere considerato responsabile per qualsiasi uso fatto da terzi delle informazioni né per qualsiasi azione od omissione posta in essere in base alle informazioni qui esposte senza che ci sia stato richiesto uno specifico approfondimento o parere.